possessori di un cane - Patentino

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_50_allegato.pdf


In arrivo nuove regole per i possessori di un cane. Nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 6 settembre 2013  il Ministero della Salute ha pubblicato un’ordinanza che impone ai proprietari alcuni obblighi stringenti: ad esempio l’uso del guinzaglio corto (non oltre il metro e mezzo) e la disponibilità della museruola. Le norme sarebbero state inserite per il “verificarsi di incidenti, soprattutto in ambito domestico, legati alla non corretta gestione degli animali da parte dei proprietari”. Questi – o chi detiene il cane – sono responsabili penalmente e civilmente dei danni provocati dall’animale. “Il proprietario di un cane – si legge nell’ordinanza, che avrà efficacia per 12 mesi – è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo”.
Tra le regole, come detto, c’è l’utilizzo del guinzaglio corto. Ma anche: “Affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente; acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore; assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive”. Tra gli obblighi, quello di raccogliere le feci, e quindi “avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse”. Vengono anche istituiti percorsi formativi per i proprietari di cani, con rilascio di un attestato di partecipazione denominato patentino. “I percorsi formativi – si legge nell’ordinanza del ministero della Salute – sono organizzati dai Comuni congiuntamente ai servizi veterinari delle aziende sanitarie locali, i quali possono avvalersi della collaborazione dei seguenti soggetti: ordini professionali dei medici veterinari, facoltà di medicina veterinaria, associazioni veterinarie e associazioni di protezione animale. Il Comune, su indicazione del servizio veterinario ufficiale, individua il responsabile scientifico del percorso formativo tra i medici veterinari esperti in comportamento animale o appositamente formati dal Centro di referenza nazionale per la formazione in sanità pubblica veterinaria

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