"Kevin, un piccoletto" ADOTTATO

Che peccato avrò mai commesso per avermi lasciato sotto a quel cavalcavia!
Hai aperto quello sportello, uno spintone e via!
Ho corso, corso, corso ancora fino allo spasimo e poi, le mie forze mi hanno costretto a fermarmi lì, in quell'angolo.
A ripensarci un po, credo di aver compreso il tuo gesto ignobile e meschino!
Sarà perchè ti ho difeso per oltre una anno, dal momento in cui appena venuto alla luce, avevi promesso alla mia mamma di amarmi, dicendole che ero in buone mani e poi!
Eppoi sono cresciuto, per modo di dire vabbè, sono più piccolo di un volpino, peserò a malapena si e no 5 Kg.
Io pensavo che il mio dovere fosse quello di "Fare la guardia" a te, alla casa in cui abitavamo felici, quel giardino in cui dormivo ed avevo costruito il mio regno.
Tutto qui, altri peccati non ne ho commessi, giuro di essere innocente e non meritavo certamente tutto questo dolore.
Oggi sono un cane bastonato nell'animo, mi scorgo da quel box nel disperato tentativo di scorgere quella macchina che ricordo ancora ma non so descrivere.
Mi affaccio, una volta e poi ancora e poi mi lascio andare in un torpore che possa alleviare quella rabbia di averti perso.
Ti chiedo scusa se ho sbagliato ad amarti!
Tra me e te non c'è che un lontano ricordo, il ricordo del tuo viso si affievolisce giorno dopo giorno e mai più vorro per te scodinzolare, mai più!
Sai che gli zii mi hanno chiamato "KEVIN, il piccoletto", adesso me ne starò qui ancora buono buono in attesa di terminare i vaccini, intanto il microchip lo hanno sparato già nel mio collo sinistro.
Hanno detto che mentre gli zii cercano un papà umano che non mi abbandoni mai più, dovrò aspettare il mio turno per quella cosa che si chiama "Castrazione".
Intanto però scrivi agli zii, di loro che vuoi conoscermi da vicino.
Mi trovo ai Castelli Romani in provincia di Roma, verro affidato previo colloquio e questionario conoscitivo di pre affido a: adozionigfo@gmail.com

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